blog lavori in corso

mercoledì 28 settembre 2011

PROGRAMMA

Mattino

ore 9.00 Accoglienza
ore 9.45 Apertura
ore 10.00 Introduzione: Paola Francesconi, presidente S.L.P.

ore 10.15 Tavola rotonda:“Sradicamento, perdita di senso dell’esistenza, questione femminile”

Intervengono:

Carmen Leccardi, professore ordinario di Sociologia della Cultura, Università di
Milano- Bicocca
Monsignor Agostino Marchetto, Segretario, sino al 2010, del Pontificio Consiglio dei migranti
Giuliana Kanzà, psicoanalista, membro SLP
Coordina e discutePierre-Gilles Guéguen, psicoanalista a Parigi, membro ECF

ILLUSTRAZIONI CLINICHE

Nicola Purgato, psicoanalista, membro SLP
Laura Rizzo, psicoanalista, membro SLP
Discute: Carlo Viganò, psicoanalista, membro SLP


ore 12,30 Pausa pranzo


Pomeriggio

ore 14.00 Tavola rotonda “Che fare di ciò che resta di un’analisi”

Intervengono:

Paola Bolgiani,psicoanalista, membro A.E della SLP
Sergio Caretto, psicoanalista, membro A.E della SLP
Coordina e discute: Pierre-Gilles Guéguen

ore 14.50 Tavola rotonda "Nuovi scenari simbolici: precarietà soggettiva, lavoro povero, omologazione"

Intervengono:

Paolo D’Alessandro, professore associato di Filosofia teoretica dell'Università degli Studi di Milano
Massimo Amato, professore di Storia della moneta, Università Bocconi Milano
Rosa Elena Manzetti, psicoanalista, membro SLP
Coordina e discute Pierre-Gilles Guéguen

ILLUSTRAZIONI CLINICHE

Pasquale Indulgenza, psicoanalista, membro SLP
Massimo Termini, psicoanalista, membro SLP
Discute: Marco Focchi, psicoanalista, membro SLP

ore 17.00 Conclusioni Pierre-Gille Guéguen e Paola Francesconi


Iscrizione in loco

Quota
20 euro
10 euro per gli studenti

Verrà rilasciato attestato di partecipazione

Per informazioni:
Scuola Lacaniana di Psicoanalisi (SLP)
Via Daverio, 7 - Milano
e-mail. segreteriaoperativa@scuolalacaniana.it
Tel e Fax 02 54122747 www.scuolalacaniana.it

venerdì 9 settembre 2011

On line il nuovo sito de La Psicoanalisi


In occasione del trentesimo anniversario della morte di Jacques Lacan e della pubblicazione della nuova traduzione del suo Seminario Ancora, il sito La Psicoanalisi si rinnova presentandosi con una nuova veste grafica e con il catalogo completo della rivista. Nel catalogo del sito sono presenti anche altri libri. In primo luogo i testi di riferimento del Campo freudiano che sono gli Scritti e i Seminari di Lacan (per la maggior parte pubblicati da Einaudi e uno da Astrolabio), i cui testi sono stati stabiliti da Jacques-Alain Miller e curati nelle edizioni italiane, gli Scritti, da Giacomo Contri, e i Seminari e le altre pubblicazioni, da Antonio Di Ciaccia. Abbiamo inoltre scelto di mostrare i libri appartenenti a collane legate al Campo freudiano. Per ora sono presenti i libri appartenenti alle seguenti collane: “Percorsi lacaniani” di Borla e “Lacaniana” di Quodlibet. Il catalogo si completa poi con alcuni volumi della casa editrice Astrolabio, che oltre a editare la nostra rivista La Psicoanalisi, pubblica diversi volumi di autori del Campo freudiano.


30° Anniversario della morte di Lacan


I

l 9 settembre 1981 moriva lo psicoanalista francese Jacques Lacan.

Questa morte giungeva in un momento cruciale del movimento psicoanalitico lacaniano. L'anno prima egli aveva sciolto la Scuola che aveva lui stesso fondato dopo la scomunica inflittagli nel 1963 dall'Internazionale freudiana. Non era soddisfatto della sua Ecole freudienne de Paris, e aveva deciso di darle una soluzione, che era appunto la dis-solution, ossia scioglierla, dato che si era messa a funzionare al contrario di quanto avrebbe dovuto. Prima di morire, Lacan aveva accettato, come sua, l'Ecole de la Cause freudienne, nata sotto l'impulso di Jacques-Alain Miller. Il quale si è prodigato, in questi trent'anni, a chiarire l'insegnamento di Lacan e a farne conoscere l'apporto clinico, sviluppando nell'Association Mondiale de Psychanalyse le diverse Scuole che fanno direttamente riferimento a lui - in Italia la Scuola lacaniana di psicoanalisi (SLP). In concomitanza escono, in Francia, due libri di Lacan, presso la casa editrice du Seuil. Il primo è il libro XIX delSeminario, dal titolo ...ou pire, ...o peggio (seminario del 1971-1972). Scrive Miller a riguardo su Le Point del 18 agosto 2011: « Comincia qui l'ultimo insegnamento di Lacan. Tutto quello che egli vi ha insegnato è lì, e tuttavia tutto è nuovo, rinnovato, sottosopra », e vi potremmo « decifrare il nostro presente nella sua
grammatica e intravedere la smorfia del futuro che ci aspetta ». Il secondo volume, pronunciato lo stesso anno nell’Ospedale Sainte-Anne di Parigi, porta come titolo Io parlo ai muri, e questo vuol dire: « Né a voi, né al grande Altro. Parlo da solo. E' precisamente ciò che vi interessa. Sta a voi interpretarmi ».

In Italia esce, per Einaudi, il libro XX del Seminario di Jacques Lacan, dal titolo Ancora.

Dal nuovo sito de La Psicoanalisi: http://www.lapsicoanalisi.it/



giovedì 8 settembre 2011

Comunicazioni e saluti

E' con grande piacere che do il benvenuto alla nuova Segreteria la cui nomina, approvata dal Consiglio della SLP in occasione del Congresso di Catania, abbiamo comunicato nell'ultima attività. La stessa è ora composta da:

Monica Vacca, Segretario
Paola D'Amelio, Responsabile per i Cartelli
Maria Rita Conrado, Responsabile per la Biblioteca

Desidero ringraziare ogni membro e partecipante alle attività della Segreteria per il contributo dato ed augurare alle colleghe un buon lavoro. Ciascuna segreteria opera a partire dal proprio stile con entusiasmo ed invenzione per mantenere viva la causa analitica e rinnovare il desiderio della comunità locale e della nostra Scuola, la SLP oggi colpita da una perdita inestimabile con la prematura scomparsa di Martin Egge. Ma nel nostro Campo non manca il suo Nome. Resta salda in me, e di sicuro in ognuno di noi, oltre il ricordo del rigore intellettuale che lo distingueva, quell'incancellabile della sua gentile e discreta presenza.

Mi è particolarmente gradita l'occasione di questa vigilia del trentennale di Lacan, per comunicare che la Commissione Consultiva di Toponomastica del Comune di Roma, su nostra proposta, ha espresso parere favorevole a che il toponimo Jacques Lacan - Psicoanalista (1901-1981)venga annoverato nell'onomastica cittadina. La stessa propone quindi l'inserimento del nominato nell'elenco delle denominazioni in attesa che si delinei un'area idonea in un comprensorio appropriato.

Ultimo, ma non ultimo un saluto caro alle mie colleghe Monica Vacca e Luisa Di Masso, ringraziandole per il piacere avuto di lavorare assieme. Rinnovo con loro gli auguri alla nuova Segreteria,

Laura Cecilia Rizzo

martedì 6 settembre 2011

Istituto Freudiano Diffusione

Venerdì 9 settembre ore 20,30

La femminilità nel XXI secolo

presentazione del Seminario. Libro XX. Ancora, Einaudi a cura di Antonio Di Ciaccia.

INTERVENGONO

Manuela FRAIRE, Psicoanalista Membro ordinario con funzione di training Società Psicoanalitica Italiana
Federica GIARDINI, Docente di Filosofia politica, Università Roma Tre
Antonio DI CIACCIA, Psicoanalista AME Membro Scuola Lacaniana di Psicoanalisi, Presidente Istituto freudiano

COORDINA: Laura STORTI, Psicoanalista Membro Scuola Lacaniana di Psicoanalisi, Docente incaricato IF, Presidente Il Cortile – Consultorio di psicoanalisi applicata

LUOGO
Casa Internazionale delle donne, www.casainternazionaledelledonne.org - via della Lungara 19 – ROMA (zona Trastevere)

INFO
Incontro gratuito prenotazione obbligatoria.
www.istitutofreudiano.it

Bus da Stazione Termini 64 oppure 40 scendere fermata Chiesa Nuova

Sabato 10 settembre
ore 9,00 – 12,30
Quale formazione per la direzione della cura psicoanalitica?

DISCUSSIONE CLINICA con la partecipazione di
Bernard SEYNHAEVE, psicoanalista Membro dell’Ecole de la Cause freudienne, ex AE, Diploma di specializzazione in gestione ospedaliera (Un. Cattolica di Lovanio), Direttore de Le Courtil (Belgio) Istituzione per bambini e adolescenti

PRESIEDE
Paola FRANCESCONI, psicoanalista AME, presidente della Scuola Lacaniana di Psicoanalisi e Docente dell’Istituto freudiano

COORDINA: Antonio DI CIACCIA

Presentazione di casi clinici di Allievi dell’Istituto freudiano
ore 14,00 – 17,45

PRESIEDE: Paola FRANCESCONI
COMMENTA: Bernard SEYNHAEVE
COORDINA: Antonio DI CIACCIA

PRESENTANO: Vincenzo MESSINEO, Arianna PAGLIARDINI, Massimiliano REBEGGIANI

Domenica 11 settembre
ore 10,00 – 13,00

COORDINA: Antonio DI CIACCIA
Tesi di Allievi dell’IF
Tesi DSA di M. Laura TKACH


INFO
Incontro gratuito prenotazione obbligatoria.
www.istitutofreudiano.it

Bus da Stazione Termini 64 oppure 40 scendere fermata Chiesa Nuova





Trentennale Jacques Lacan: Seminario XX il 5 settembre nelle librerie


QUATTRO DOMANDE AL VOLO

a Antonio Di Ciaccia, curatore della pubblicazione in italiano della opera di Lacan. A proposito della prossima nuova edizione del Seminario XX Ancora di Jacques Lacan per i tipi di Einaudi.

di Laura Rizzo - SLP Roma


1. Nella quarta di copertina, annunciando che il Seminario XX tratta del godimento femminile, Lei parla di una novità non relativa ma assoluta: Come si colloca oggi la "assoluta novità nel campo psicoanalitico" introdotta da Lacan nel Seminario del 1972/3 di cui una nuova edizione pronta per uscire in libreria?

ADC: Nella quarta di copertina,in effetti dico che si tratta di una novità assoluta. Lo è, a mio avviso, almeno su due versanti. Primo, sul versante della teoria psicoanalitica propriamente detta. Solo Lacan riesce a far uscire la psicoanalisi dalle paludi in cui si era ritrovata, rimettendo ogni cosa a suo posto e risolvendo quel paradosso che aveva assillato gli psicoanalisti dal tempo di Freud. Paradosso che potremmo formulare in questi termini: com’è possibile sostenere il primato del fallo per ambo i sessi e, contemporaneamente, ribadire che le donne hanno una loro autentica, particolare specificità? La risposta che Lacan dà in questo Seminario è articolata in modo chiaro. Essa apre su un secondo versante, a cui in verità Lacan accenna appena, e che riguarda quello che la teoria analitica può apportare al nostro mondo in quanto tale. Infatti il campo aperto, non chiuso, non circoscritto, non delimitato dalla funzione fallica, non è solo quel campo che si rivela essere la dimora degli psicoanalisti, i quali sono sempre unici ma non soli, singolari ma non eccezioni, ai quali non si addice il far gruppo quanto piuttosto l’attenersi a un discorso specifico, discorso che rifugge il potere e l’uso del potere ma non già l’etica e l’uso dell’etica. A me è parso che con questo Seminario Lacan apra una porta, senza varcarne in modo manifesto la soglia, ma indicando varie situazioni in cui l’uso della nuova logica da cui egli ricava la posizione femminile relativa al godimento sia di insegnamento per un cambiamento anche a livello sociale e, direi, politico.


2. Come incide nei discorsi? O meglio: Che incidenza rappresenta la svolta di questo Seminario in ciò che riguarda il "nuovo ordine simbolico del XXI secolo. Non è più quello che era...", asse del prossimo Congresso AMP a Buenos Aires?

Il Seminario XVII, Il rovescio della psicoanalisi, è un punto di arrivo di un lungo percorso. Lo si potrebbe pensare compiuto, completo, finito.E’ con meraviglia che rivediamo Lacan riprendere la strada del ricercatore. In fondo che cosa cerca in quel Discorso che non sarebbe del sembiante, titolo del Seminario che segue Il rovescio della psicoanalisi se non qualcosa che arriva a dirsi nel Seminario XX, Ancora? Ma laddove egli giunge in questo Seminario non è forse un approdo che da un lato conferma là dov’era arrivato con i quattro discorsi: ossia che non c’è discorso se non del sembiante ? Ma d’altro lato non rivela forse che c’è stato un altro ribaltamento, un nuovo rovesciamento che non riporta le cose allo stato iniziale ? Mi sembra che l’intervento di Jacques-Alain Miller a Commandatuba, Una fantasia, dia le coordinate per ripensare questi rovesciamenti che non riportano allo statu quo ante, ma portano del nuovo. Sia dal punto di vista della posizione dello psicoanalista nel suo campo che gli è proprio, sia nel campo più vasto che concerne allora tutta la società umana. Gli psicoanalisti potranno intervenire in questo nuovo ordine simbolico se terranno conto di queste linee di fuga date da Lacan ed elaborate da Miller.

3. "Risolvere una vecchia questione relativa al godimento" che capitolo apre per la politica del sintomo?

Lo spostamento che Lacan opera dal godimento fallico, dal godimento della parola, alla presa in conto di un godimento silenzioso, maggiormente correlato con il corpo in quanto tale, porta Lacan a enucleare le diverse posizioni del sintomo: dal sintomo che parla al sintomo che gode, dal sintomo che parla e si lamenta al sintomo che tace e si gode. E’ chiaro che è in questione tutto l’ultimo Lacan, non parlo solo del suo insegnamento che è piuttosto silenzioso al riguardo. Parlo della sua pratica. Pratica che dobbiamo a Jacques-Alain Miller il fatto di metterla in luce, punto per punto. Si potrebbe dire che nella sua pratica l’ultimo Lacan, per operare, non faceva ricorso alla parola ma al corpo. Un corpo a cui aveva dato il compito di parlare e di interpretare. Si vede come per uno psicoanalista la strada da percorrere resta lunga e impervia, se vuole essere all’altezza del suo compito.


4. Che prospettiva coinvolge questa novità riguardo il sintomo della politica? (è stato Lei a parlare del non- tutto delle democrazie, che lettura fa delle dette crisi della politica? )

Mi ha sempre colpito il posto che secondo Lacan la psicoanalisi dovrebbe avere nelle cose umane, nella società, nel mondo. In realtà generalmente o è molto parco oppure, com’egli usa fare, ricorre a metafore che devono essere decostruite. Mi riferisco al Seminario Il rovescio della psicoanalisi, in modo manifesto il più politico. Eppure, io ritengo che un punto massimo di una riflessione sul politico a partire dall’insegnamento di Lacan non possa non partire da quella nuova logica che egli mette in esercizio a proposito del godimento femminile. L’uno per uno, o meglio, l’una per una, poiché pur interessando anche coloro che si ritrovano a essere anatomicamente maschi è in quanto presi dal godimento femminile che la cosa li riguarda, ebbene l’una per una comporta di suo una modalità nuova di socità, di socialità, di aggregazione, direi di complicità. Quella complicità che Lacan avrebbe voluto avere, e che non gli è stata concessa, e che si rivolge ad altre persone che sono nella medesima posizione sua, quella del monos, persone che tendono tuttavia una per una verso quel sapere della struttura che le coinvolge. Come vede ritorno al mondo psicoanalitico. Ed è vero, è tanto difficile far emergere un tale funzionamento in quel mondo lì, figurarsi in quell’altro là che a giusto titolo Lacan chiama im-mondo. Comunque, è qui, che a mio parere, potrà sorgere una nuova modalità, inedita, di democrazia. So che Lacan aveva un’idea più pessimistica e riteneva che invece di prendere quella strada da lui indicata ci si sarebbe precipitati sulla strada lastricata dalle conseguenze dell’evaporazione del padre: con tutte quelle cicatrici che si chiamano segregazioni, a tutti i livelli.
















lunedì 5 settembre 2011

SLP Attività nazionali (Agenda)

Cari Colleghi,

vi invio il promemoria delle attivita' nazionali della Scuola di quest'anno
affinche' possiate prenderne nota sul vostro calendario.

22 ottobre: Milano, Forum su *La psicoanalisi di fronte alle angosce della
civiltà: crisi economica, politica spirituale*

3 dicembre: Roma, Insegnamento degli AE.
Interverranno:
Paola Bolgiani: *Posizione femminile: tra sembiante e reale*, al mattino
Sergio Caretto:*Un nome, un programma*, al pomeriggio

4 febbraio: Milano, Conversazione Clinica con il Presidente AMP Leonardo
Gorostiza su:
*A cosa punta l'interpretazione, oggi?*
5 febbraio: Milano, incontro del Presidente AMP con Membri e Partecipanti
alle Attività della Scuola

9 e 10 giugno: Bologna, X Convegno Nazionale della SPL su: *Molteplicità
delle identificazioni e unicità del godimento*

Queste attività terranno conto del tema del prossimo Congresso Mondiale AMP
che si svolgerà dal 24 al 28 aprile a Buenos Aires ed avra' per titolo:
*El orden simbólico en el siglo XXI. No es más lo que era. ¿Qué
consecuencias para la dirección de la cura?* (L'ordine simbolico nel XXI
secolo. Quello che era
prima, non è più. Quali conseguenze per la direzione della cura?)
Il 19 agosto scorso avete ricevuto da SLP Corriere la traduzione del
comunicato con le modalità di iscrizione. Ulteriori informazioni potete
averle cliccando sul logo del Congresso nella prima pagina del sito on line
della SLP

A breve riceverete le informazioni dettagliate con il programma del Forum.
Tra poco apriremo il dibattito on line preparatorio all'argomento.
L'occasione è propizia per accogliervi anche interventi sul trentennale
della morte di Jacques Lacan che si sta celebrando in questo periodo.

Un caloroso augurio di buon inizio dell'anno, arrivederci a presto sulla
lista e a Milano
Paola Francesconi

sabato 3 settembre 2011

SLP Rientro lacaniano

Cari Colleghi,

il rientro lacaniano è stato preceduto da importantissimi eventi, che hanno accompagnato le nostre vacanze “non tutte”, come dice, a voce bassa ma decisa, la struttura.

Il trentennale della morte di Jacques Lacan ha avviato le sue celebrazioni con il Calendario Lacan di Judith Miller, contenente l’annuncio dell’uscita del Seminario XIX, Ou pire.. e del testo Je parle aux murs,

in contemporanea all’uscita del libro di Jacques-Alain Miller Vie de Lacan.

Su TLN del 20 agosto scorso, pubblicato sulla nostra lista in versione italiana, avete avuto queste informazioni, nonché la pubblicazione degli estratti degli interventi in risposta all’articolo apparso su Le Point del 18 agosto Que reste-t-il de Jacques Lacan? di M. Schneider, articolo denso di spesse ombre. Si sono potuti verificare, una volta di più, attraverso quello che lì scrive l’autore, gli inveterati pregiudizi che investono ancora oggi la figura di Lacan, e l’appassionata ignoranza che anima l’ambivalente ascolto dei più noti aforismi lacaniani.

I numeri di Lacan Quotidien, il bollettino che ci ha accompagnato dall’agosto fino all’attuale numero 10, e ci accompagnerà fino al 17 ottobre, saranno, almeno alcuni fra essi, tradotti, nei limiti del possibile, data la celerità della loro uscita, e compatibilmente con le forze a nostra disposizione. Alcuni Colleghi dell’équipe traduzione sono al lavoro per questo, e Maria Laura Tkach guida, al momento, la coordinazione dell’attività di traduzione.

Anche in Italia, l’uscita dell’edizione italiana del Seminario XX, Ancora, a cura di Antonio Di Ciaccia, si aggiunge agli eventi commemorativi in corso, di cui siete puntualmente informati dalla nostra lista.

Prenderemo l’occasione del prossimo dibattito on line, che avvierà tra non molto la preparazione del Forum del 22 ottobre a Milano, per raccogliere anche interventi che si inscrivano nel solco di queste importanti celebrazioni del trentennale. Invito fin da ora tutti voi ad intervenire numerosi in tal senso.

Qui di seguito, il promemoria della tavola rotonda del 6 settembre a Parigi con la partecipazione di Jacques-Alain Miller.

Per ora, un augurio di ottima ripresa lacaniana, un caro saluto e a presto

Paola Francesconi

martedì 6 septembre alle 21.00
e fino alle 23.00
presso pullman paris montparnasse

19, rue du commandant rene mouchotte - 75014 paris
metro gare montparnasse o gaité


La Rentrée Sera Lacanienne
tavola rotonda e dibattito con il pubblico
in occasione della pubblicazione dei libri e delle riviste
jacques lacan testo stabilito da Jam
le séminaire XIX …ou pire
je parle aux murs
jacques-alain miller vie de lacan (I-VIII)
le diable probablement pourquoi lacan
la cause freudienne lacan au miroir des sorcières
lacan quotidien en ligne

trent'anni dopo la morte di lacan
quale politica e quale strategia per il pianeta psy ?
tavola rotonda dell’école de la cause freudienne
animata da martin quenehen, produttore a france culture
con la participazione di
jacques-alain miller