domenica 31 gennaio 2010
Verso il VII Congresso AMP
Questa settimana si è avviato il nuovo ciclo di incontri della Sezione clinica di Roma. Il tema del prossimo Congresso dell'AMP - Semblants e sinthome - continua ad animarsi nei diversi ambiti del Campo in cui prende piede la danza dei concetti che tramano il suo tessuto. A Roma, uno di questi ambiti è la Sezione Clinica, concentrata nella lettura del testo di Lacan proposto come piano di lavoro che fa scaturire le questioni che animano il dibattito attuale: critici letterari, docenti di logica e filosofia, psicoanalisti di diversi orientamenti, docenti dell'Istituto freudiano e della SC, allievi, invitati a curiosi, tutti disposti a misurarsi in stretto stile seminariale, con un testo che mostra in atto la difficoltà che si propone delucidare, e così facendo, pone all'uditorio nella posizione di lettori-analisti pressati da un discorso che rivela la stoffa della struttura. Antonio Di Ciaccia ha introdotto l'insegnamento, quello di Lacan, a partire dal testo che J.-A. Miller ha posto come 4a di copertine dell’edizione originale, e facendo così sentire la singolarità di un’enunciazione alle prese con il reale. Massimo Termini è poi intervenuto sostenuto sui due primi capitoli illustrando con la propria esperienza il passo che forzerà un cambio di paradigma. Un discorso che non sarebbe del sembiante prepara in questo modo l'attesa uscita del testo in traduzione italiana, il prossimo Aprile, in concomitanza con il Congresso.
Laura Rizzo