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lunedì 8 febbraio 2010

Novità editoriale


E' già in Libreria una nuova edizione di Il Seminario - Libro III di Jacques Lacan, Ed. Einaudi -
Note: Le psicosi 1955-1956 - A cura di Jacques-Alain Miller e di Antonio Di Ciaccia - Traduzione di Antonio Di Ciaccia e di Lieselotte Longato

Note di Copertina
Il folle non deve essere misurato in termini di deficit e di dissociazione delle funzioni. Lo psicotico infatti è un soggetto nel pieno senso della parola. Da Freud sappiamo che il soggetto, sia esso nevrotico, psicotico o perverso, è sempre il soggetto dell'inconscio. Ma qual è la molla che scatta perché si arrivi ad avere come risultato un folle? Tutto il seminario ruota intorno a questo interrogativo. Lentamente, procedendo a spirale, Lacan arriva a delineare la causa della psicosi. Essa non si annida nell'immaginario, ossia nel rapporto duale, tra un io e un altro io, fossero anche madre e bambino. La causa si annida nel simbolico, ossia in quel rapporto di cui Freud aveva dato il paradigma nella triade edipica e che Lacan, utilizzando l'apporto di de Saussure e di Jakobson, arriva a tradurre in termini di metafora. In gioco è un difetto della metafora paterna, a cui Lacan darà il nome di forclusione del Nome-del-Padre. Nel Seminario Lacan ricorre per illustrarlo alle Memorie di un malato di nervi del presidente Schreber, a cui Freud aveva dedicato un saggio. Ma non è il testo di Freud a chiarire quello di Schreber. È il testo di Schreber a mettere in luce la pertinenza delle categorie forgiate da Freud, come ebbe a dire Lacan presentando le Memorie nella traduzione francese.

Indice - Sommario

- Introduzione alla questione delle psicosi.
- Tematica e struttura del fenomeno psicotico.
- Del significante e del significato.
- I dintorni del buco.
- Avvertenza.