blog lavori in corso

giovedì 28 ottobre 2010

Presentazione del Seminario III di Jacques Lacan Le Psicosi

Organizzato dal Consultorio L'Ascolto

In collaborazione con l'Istituto freudiano, I consultori di Psicoanalisi Applicata,

la Biblioteca del Campo freudiano e la Segreteria SLP Roma:


Presentazione del Libro


Il seminario. Libro III. Le psicosi

di Jacques Lacan


Sabato 6 novembre 2010 ore 9:30

Centro Diurno ASL Roma D

Sala degli Affreschi, via R. Giovagnoli 29, Roma


Intervengono:




ELISABETTA SPINELLI

Psicoanalista Scuola Lacaniana di Psicoanalisi

e Psichiatra presso DSM RM D

EZIO DE FRANCESCO

Psicoanalista Scuola Lacaniana di Psicoanalisi

e Consultorio L'Ascolto

SERGIO SABBATINI

Psicoanalista Scuola Lacaniana di Psicoanalisi

e Docente Istituto freudiano

ANTONELLO CORREALE

Psichiatra, Membro Società Psicoanalitica Italiana,

già Primario di Psichiatria, Responsabile Area II presso DSM RM B

ENRICO NONNIS

Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta

e Direttore UOCI TSM REE presso ASL RM E


Conclude

ANTONIO DI CIACCIA

Psicoanalista Scuola Lacaniana di Psicoanalisi,

Presidente dell’Istituto freudiano,

Curatore e Traduttore dei Seminari di Jacques Lacan


Coordina

PAOLA D’AMELIO

Psicoanalista Scuola Lacaniana di Psicoanalisi

e Consultorio L'Ascolto

Info

Tel: 347 1337960

info@lascolto.it






sabato 16 ottobre 2010

Intervista

QUATTRO DOMANDE AL VOLO

a Judith Miller, Presidente del Champ freudien, oggi a Roma.

di Laura Rizzo - SLP Roma


1. Abbiamo l’onore ed anche il piacere di avere a Roma la Presidente del Champ freudien. Ci vuole dire, Judith Miller che cosa l’ha attirata oggi nella nostra città ?


JM – L’amicizia e l’interesse, sin dalla loro creazione, per i Consultori come anche per la Rete delle istituzioni che frequento, certo da lontano, ma con grande attenzione anche da prima del primo Incontro PIPOL, dunque prima del 2003. Per me era anche la prima occasione di annunciare PIPOL 5 di cui sapevo che la documentazione era disponibile fin dal 9 ottobre.


2. Come ha letto Lei il Titolo che convoca queste giornate ? (« Quando la psicoanalisi scende dal lettino »).


JM - Mi piace molto la parola italiana « lettino » usata per indicare il « divan » dell’analista. Per questo non si tratta di sapere se un’analisi si fa con o senza lettino. In realtà si tratta di sapere se il discorso analitico può svilupparsi al di fuori dello studio privato di un analista, se la clinica sotto transfert è possibile altrove, se la psicoanalisi, applicata alla terapeutica, è praticabile nelle istituzioni che accolgono esseri parlanti che soffrono, e come gli analisti vi operano. E’ una questione. La storia del movimento psicoanalitico e quella del Campo freudiano ci insegna che gli analisti devono salvaguardare la loro pratica dalla golosità sempre crescente dell’Altro sociale. Mi sembra che la Rete delle istituzioni e la versione italiana degli Centri di consultazione e di trattamento hanno saputo, fino ora, trarre lezione da questa storia.


3. Dobbiamo a Lacan la creazione del Campo che mantiene viva la scoperta freudiana. Come vede oggi la presidente della Fondation du Champ freudien la funzione, l’estenzione e la crescita di questo campo ?


JM - Dobbiamo a Lacan il fatto che oggi la psicoanalisi esiste ancora. Il Campo freudiano, le sue Scuole riunite nell’Associazione Mondiale di Psicoanalisi, gli Istituti del Campo freudiano, le Sezioni cliniche e le moltecipli istanze che vi si iscrivono si reclamano dall’insegnamento di Lacan e contribuiscono al mantenimento del transfert rispetto alla psicoanalisi nel mondo contemporaneo, domani e dunque oggi. E’ possibile solo a condizione di coniugare psicoanalisi in intensione e psicoanalisi in estensione. Non c’è la cosiddetta psicoanalisi pura senza la cosidetta psicoanalisi applicata, e viceversa. Jacques Lacan ha esportato questi termini dalla matematica nella quale il puro e l’applicato non sono in contraposizione come il puro e l’impuro. La matematica applicata è matematica allo stesso livello della matematica pura. L’esperienza della passe, la sua o le sue controesperienze come anche l’esperienza e la riforma de CPCT attestano questa continuità borromea.


4. Il prossimo Congresso delle Istituzioni di psicoanalisi di orientamento lacaniano ha come tema la Salute Mentale. Il disagio mentale ha una lunga storia nella modernità. Secondo Lei, qual è l’aspetto che nell’ipermodernità ha segregato questo concetto, da mettere in questione, come propone il titolo ?


JM - La questione-titolo di PIPOL concerne tanto gli analisti praticanti e in formazione quanto i praticanti, analisti e non analisti, in istituzione. La questione posta in quell’appuntamento è di sapere se l’OMS e il DSM distruggeranno la clinica oppure no. Dobbiamo fare sapere che resistiamo al consenso ateorico e alla sua docilità rispetto alle leggi del mercato in nome del benessere per tutti. La globalizzazzione non implica un rinunciare alla clinica, né un ridurre l’umanità a un’animalità condizionata dal tandem produzione-consumo. Tutto dimostra il carattere mortifero di una tale nozione di Salute Mentale, che non arriverà a prevalere sulla poesia, sull’invenzione, sulla singolarità di ciascuno. E’ una questione di scelta di civiltà. Qualcuno non è un organismo : consenziente o no, egli è attraversato, nella propria carne, dalle leggi del linguaggio.


Grazie a Judith Miller per concederci queste non veloci risposte a veloci domande. A Bruxelles!

Roma, 16 Ottobre 2010



La foto di JM è tratta da lanacion.com ADN Cultura 5/12/09




giovedì 14 ottobre 2010

Prossima Riunione

Vi confermiamo che la riunione di Segreteria del prossimo martedì 19 ottobre sarà alla Casa internazionale delle donne, ingresso su Via San Francesco di Sales. L'appuntamento è alle ore 20.30 . I dettagli del nostro ODG sulla lista. Un caro saluto a martedì- Segreteria SLP Roma

mercoledì 6 ottobre 2010

Diffusione: Giornate dei Consultori 15/16 Ottobre

Quando la psicoanalisi scende dal lettino è il Titolo di un libro che testimonia dell'esperienza di una applicazione della psicoanalisi al trattamento del disagio contemporaneo. Il Titolo è anche la topica di una modalità di lavoro.

Si tratta di una esperienza strutturata dai principi della psicoanalisi, "senza standarts ma non senza principi", messa al centro della Associazione che in Italia riunisce I Consultori di psicoanalisi applicata. Ed ecco che il Campo freudiano apre, per due giorni, una sua finestra a Roma, il prossimo 15 e 16 ottobre, per comunicare, sentire, delucidare, i risultati, gli ostacoli e anche le trovate, i fini dettagli di una clinica che, nello scendere dal lettino, non tralascia il reale della psicoanalisi. Le Giornate sono organizzate dal Consultorio Il Cortile e l'Associazione Orma Fluens, entrambi appartenenti a I Consultori di Psicoanalisi Applicata.

La Presidente della Fondazione del Campo freudiano, Judith Miller, ed il Presidente de I Consultori di Psicoanalisi Applicata, Antonio Di Ciaccia, sono stati invitati ad aprire i lavori. Personalità della Cultura, della Sanità, del Volontariato laico e cattolico e dell'Amministrazione Istituzionale, daranno con la loro presenza al dibattito, un articolato quadro che colloca la nostra clinica nella realtà della Città. La tavola rotonda I non-luoghi del sintomo: dalla strada a internet, con l'intervento di chiusura di Judith Miller porranno le conclusioni di queste due giornate . Come esplicitano Massimo Termini e Laura Storti, responsabili dell'organizzazione: "Al rovescio dell’aspirazione a-teorica che guida la clinica contemporanea si tratterà di far valere e di riuscire a trasmettere ad un pubblico esterno lo spostamento cruciale, il cambio di prospettiva che si produce nel momento in cui una nozione ben precisa, messa in valore da J.-A. Miller nell’insegnamento di Lacan, diviene l’ago della bussola che indica il nord: la singolarità." Si prospetta infine un incontro aperto e di gaio lavoro sulle conseguenze di una scommessa rinnovata.

La partecipazione è gratuita ed occorre la prenotazioni al Tel 06 6784655 oppure info@consultoridipsicoanalisiapplicata.it


Laura Rizzo