blog lavori in corso

martedì 25 gennaio 2011

Verso il Primo Congresso EFP Informazione



Primo Congresso Europeo de Psicoanalisi


Esiste la Salute mentale?


2 E 3 LUGLIO 2011


Le Simultanee di PIPOL 5

Sabato 2 luglio 2011


Quando nel clinico c’è dell’analista


Presento

Le simultanee de PIPOL 5 saranno fondamentali nel nostro mettere in discussione il concetto della Salute mentale. Si tratterà di mostrare, attraverso un atto

di testimonianza, che quando c’è dell’analista, i punti di appoggio del clinico si situano all’estremo opposto del “manuale” e delle “linee guida” che sono utilizzati nel campo della Salute mentale. Nessuno standard. L’analista, sempre analizzante tra l’altro, nella sua pratica si appoggia essenzialmente su una cosa: la propria analisi. Non cessa di lottare contro il suo “non ne voglio sapere nulla”. E’ attraverso la delucidazione constante del proprio inconscio e dei suoi modi più singolari di soddisfazione, che i giudizi del clinico, come il suo atto, incontrano la loro giustezza. Così, in queste simultanee, vorremo far emergere, forse per la prima volta, ciò che di solito è nascosto nei racconti di un caso, vale a dire: la parte che l’analista, in continuo divenire, porta nell’incontro clinico.


Argomento

Il reale del godimento tale come s’incontra nella clinica non può che sollevare delle difese. È il proprio del reale. Che sia in una istituzione, nell’ospedale psichiatrico, in un centro di salute mentale o nello studio dell’analista, il clinico installa un muro tra il reale della clinica e lui stesso. Si potrebbero riunire i tratti di queste difese, metterle in serie, in una serie che tende all’infinito: il clinico emozionato, stanco, l’addormentato, il salvatore, il seduttore, il guaritore, il devoto, l’esperto, il padrone, il padre, il materno, l’affrettato, colui che imita il suo psicoanalista, o che è ossessionato da un pensiero che divaga, il clinico concentrato sul suo “contro transfert”…


Ma il nodo del problema non è qui. Il reale del godimento, che provoca un’alzata di scudi nel clinico è, innanzitutto, il proprio, tanto più se è misconosciuto. Niente permette di credere che il reale degli altri, che tocca il clinico solo in modo indiretto, possa essere avvicinato fino a quando il reale proprio al clinico non sia avvicinato. E’ da qui che proviene la formula sottolineata da Jacques-Alain Miller rispetto “all’evento Parigi”: non si diventa analista analizzando gli altri, ma analizzando se stesso. Quando c’è dell’analista, il clinico non è mai nella posizione di un esperto ben equilibrato che cura il folle o il nevrotico, perché egli sa, per il fatto di averlo vissuto, che riguardo all’inconscio ed al godimento, gli esseri parlanti si trovano tutti dalla stessa parte.


Concretizzo

E’ questo punto d’incontro tra l’analisi del clinico e la sua clinica che vogliamo raggiungere nelle sessioni simultanee del primo Congresso dell’EuroFederazione di Psicoanalisi: PIPOL 5. Vi è chiesto, a voi che volete partecipare alle simultanee in quanto oratori, di presentare un caso clinico, una vignette, una sequenza, una seduta, uno scambio, un fallimento… Il vostro testo dovrà includere ciò che ha funzionato nel caso grazie al chiarimento di un punto della vostra analisi: un passo a lato rispetto al sapere della psicoanalisi, il lasciare cadere un punto d’identificazione che faceva ostacolo all’atto, il reperimento di un pezzo di ideale o di un tocco fantasmatico ai quali il caso faceva eco, lo svelamento di una punta dell’iceberg della sua propria “porcheria” che permette di scartare il giudizio morale.


Organizzo

Tutte le sessioni simultanee si svolgeranno durante il primo giorno del convegno, vale a dire il sabato 2 luglio 2011, dalle 10h alle 13h e dalle 15h alle 18h. I testi possono essere scritti e presentati in una delle cinque lingue del convegno : inglese, francese, spagnolo, italiano e olandese. Adotteremo il dispositivo di lavoro con i “mentors” , tale come è stato utilizzato per le tre ultime Giornate dell’ECF, per permettere a ciascun oratore di tastare il polso dell’Altro e di affinare il suo lavoro prima del Convegno.


Gli argomenti, di una lunghezza massimale de 2000 segni, spazi compresi, con il loro titolo, vanno inviati non oltre il 15 marzo a mezzanotte a Laura Petrosino, segretaria delle simultanee ( HYPERLINK "mailto:mlpetrosino@gmail.com" mlpetrosino@gmail.com), e a Gil Caroz ( HYPERLINK "mailto:gil.caroz@skynet.be" gil.caroz@skynet.be).

Direttore di Pipol 5 Traduzione: Brigitte Laffay

Inscrizioni on line: www.europsicoanalisi.eu

Informazioni : +32 (0) 484100109



domenica 9 gennaio 2011











La Casa delle Letterature e la Scuola lacaniana di Psicoanalisi
in collaborazione con la Biblioteca del Campo freudiano presentano

Viaggio nell'enigma dell'amor cortese
Riti e discorsi d'amore nelle corti medievali e al tempo di internet

Nell'incontrare questo vivace centro della cultura cittadina, la SLP propone un viaggio nei testi dell'amore scegliendo il loro paradigma, la poesia d'amore medievale. L'amor cortese, appunto. L'indagine che fiorisce nel canto dei poeti medievali rappresenta un punto privilegiato del sapere sull'amore in Occidente. La logica dell'amor cortese si rivela attuale perché strutturale, situa in seno all'amore il disagio nella cultura nel disegnare - nel rapporto tra i sessi un partner "inumano" (La Dama) oggetto "elevato alla dignità della Cosa" partner per definizione Altro (Lacan, 1960). L'apparente anacronismo dei poeti medievali viene oggi ad illuminare, nei riti contemporanei degli 'incontri' tra i sessi, il carattere più reale dell'amore.


Antonio Di Ciaccia: L'amore in Dante
Rocco Familiari: Il dramma e l'amore
Annarosa Mattei: L'allegoria d'amore nella poesia medievale

testi recitati da
Isabel Russinova

brani musicali scelti da
Claudio Strinati

seguirà dibattito

introduce
Elisabetta Spinelli

coordina
Laura Cecilia Rizzo
Segretario SLP Roma


venerdì 21 gennaio 2011 ore 18.00
Casa delle Letterature
Piazza dell’Orologio, 3
Roma